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La Riflessologia Plantare è una tecnica di massaggio o, più precisamente, di microstimolazione puntiforme applicata principalmente sui piedi.

La riflessoogia plantare: tecniche

Le tecniche riflessologiche si distinguono in due grandi filoni: quello orientale e quello occidentale.

La Riflessologia Cinese si basa sui principi della medicina tradizionale cinese, mentre la Riflessologia Occidentale attinge ai principi scientifici sulla quale si basa la medicina convenzionale occidentale.

Una delle differenze identificabili nei trattamenti di Riflessologia Occidentale e Orientale è nell’intensità della pressione applicata dal terapeuta. La Riflessologia Occidentale, ad esempio, opera al di sotto della soglia di sopportazione del dolore del paziente, al fine di ottimizzare gli effetti della stimolazione delle aree riflesse sfruttando la condizione di profondo relax che la riflessologia plantare occidentale è in grado di indurre. Entrambe le modalità di intervento hanno effetti positivi su vari disturbi e patologie, in quanto secondo i suoi sostenitori stimolerebbero la circolazione, il sistema nervoso ed il sistema immunitario. Un’altra differenza sono le mappe di punti da microstimolare che, nella tradizione cinese, corrispondono sostanzialmente a quelli della agopuntura.

riflessologia plantare beneficiSecondo i suoi sostenitori, la riflessologia sarebbriflessologia plantare mappa del piede, grazie alla liberazione di endorfinee per ripristinare l’equilibrio delle ghiandole endocrine. Gli stessi specialisti però avvertono nei loro saggi medici di consultare sempre il medico per una valutazione diagnostica, non fidandosi troppo della sola anestetizzazione della parte dolorante.

La riflessoogia plantare: benefici

La durata del massaggio/microstimolazione varia dai cinque ai venti secondi per punto e complessivamente conviene non superare la durata di dieci minuti durante le prime sedute e i trenta minuti durante le sedute di una seconda fase, successiva alle prime due settimane di trattamento.
Lo strumento principe da utilizzare sono le mani, anche se in alternativa non sono disprezzabili nemmeno mollette, elastici da arrotolare, denti di un pettine.
La pressione deve esser tale da agire in profondità, quindi bisogna massaggiare finché non sia avvertibile un lieve fastidio (dolore).
È necessario anche seguire l’orientamento dell’energia presente nel corpo umano, quindi conviene seguire schemi e diagrammi, ricordando ad esempio che un massaggio nel verso orario favorisce le funzioni intestinali altrimenti le inibisce.

Fonte: wikipedia

Presso il poliambulatorio il nostro medico specialista nella giornata del 1 dicembre 2016 dalle ore 15:45 svolgerà visite gratuite di controllo sul piede.